Comunicação em evento científico
Cibo, regolamentazione e crimine nella Lisbona dell’Ottocento
Maria João Vaz (Vaz, Maria João);
Título Evento
VII CONGRESSO AISU / VII AISU CONGRESS
Ano (publicação definitiva)
2015
Língua
Inglês
País
Itália
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Abstract/Resumo
La crescita di Lisbona è notevole soprattutto nella seconda metà dell’Ottocento. La tregua nei conflitti politici ed un contesto sociale più stabile permettono alla città di riprendere la crescita interrotta a partire dal 1755 (anno del devastante terremoto). A Lisbona comincia ad arrivare un numero crescente di persone e di beni. I poteri, sia il potere centrale come i poteri locali, intendono affermare la città come uno spazio che accompagna le dinamiche di modernizzazione che hanno luogo nell’Occidente Europeo. La popolazione di Lisbona cresce di forma considerevole ed il territorio della città si espande. Lisbona conosce enormi trasformazioni, tra le altre, un sistema di fornitura idrica più adatto ai bisogni della popolazione; mercati e macelli adeguati ai nuovi requisiti d’igiene. La città è oggetto di una nuova regolamentazione, più ampia ed esaustiva, relativamente alla condizione degli alimenti che vengono commercializzati ed ai luoghi dove le attività commerciali si possono realizzare e sviluppare. Nonostante l’esistenza di un’intensa produzione normativa, l’osservanza delle norme è scarsa. La consultazione della documentazione giudiziaria, in particolare dei processi relativi alla criminalità, ci permette di vedere che questi nuovi regolamenti e norme sono continuamente violati. Infatti, soprattutto nel caso di alimenti essenziali della dieta della popolazione, come latte, vino e pane, le autorità implementano importanti azioni di fiscalizzazione rispetto alla qualità dei prodotti commercializzati. Anche il trasporto degli animali al macello, la circolazione della carne e la raccolta dei rifiuti sono oggetto di accurata regolamentazione; l’azione di sorveglianza delle autorità ci permette osservare come, anche qui, i regolamenti erano violati in permanenza. I forti interventi di fiscalizzazione e repressione delle autorità contribuiscono allo sviluppo di diversi processi giudiziari per crimini relazionati con la manipolazione degli alimenti ed il trasporto illegale di animali e rifiuti. Le azioni che violano le norme in vigore per il commercio di pane, latte e vino, così come per il trasporto degli animali al macello sono qui analizzate e costituiscono l’argomento centrale di questo intervento.
Agradecimentos/Acknowledgements
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Palavras-chave
Regulamentação Urbana; Crime; Alimentação; Lisboa