Exportar Publicação

A publicação pode ser exportada nos seguintes formatos: referência da APA (American Psychological Association), referência do IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers), BibTeX e RIS.

Exportar Referência (APA)
Marsili, M. (2025). La selettività geopolitica del diritto internazionale. nonmollare. 177, 15-17
Exportar Referência (IEEE)
M. Marsili,  "La selettività geopolitica del diritto internazionale", in nonmollare, no. 177, pp. 15-17, 2025
Exportar BibTeX
@article{marsili2025_1766728024854,
	author = "Marsili, M.",
	title = "La selettività geopolitica del diritto internazionale",
	journal = "nonmollare",
	year = "2025",
	volume = "",
	number = "177",
	doi = "10.5281/zenodo.17281913",
	pages = "15-17",
	url = "https://criticaliberale.it/le-nostre-pubblicazioni/nonmollare/"
}
Exportar RIS
TY  - JOUR
TI  - La selettività geopolitica del diritto internazionale
T2  - nonmollare
IS  - 177
AU  - Marsili, M.
PY  - 2025
SP  - 15-17
SN  - 2975-1578
DO  - 10.5281/zenodo.17281913
UR  - https://criticaliberale.it/le-nostre-pubblicazioni/nonmollare/
AB  - Questo articolo esamina il fenomeno della selettività geopolitica nel diritto internazionale, prendendo in analisi la risposta della comunità internazionale alla crisi in Palestina a seguito degli attacchi del 7 ottobre 2023. La ricerca si concentra sul divario tra principi giuridici formali—in particolare il diritto internazionale umanitario —e la loro applicazione pratica, che è spesso influenzata da interessi nazionali e dinamiche di potere.

L'analisi identifica l'assenza di una definizione giuridica universale di "terrorismo" come una lacuna cruciale che permette di strumentalizzare politicamente tale etichetta . Attraverso l'esame di casi concreti—dalle operazioni militari israeliane a Gaza alla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla , fino alle richieste di mandato d'arresto della Corte penale internazionale (Cpi) e al trattamento riservato a figure come il principe saudita Mohammed bin Salman—l'articolo dimostra un modello sistematico di doppi standard.

Le conclusioni sottolineano che questa selettività, esemplificata dalla mancata esecuzione dei mandati della Cpi e dalla violazione degli obblighi di consegna degli aiuti umanitari , mina la credibilità e l'efficacia del sistema giuridico internazionale stesso. L'articolo avverte che sacrificare l'etica e il diritto sull'altare della stabilità geopolitica rischia di legittimare un sistema in cui la giustizia è un privilegio per pochi.
ER  -