L’emigrazione rappresenta una costante strutturale nella storia portoghese. Soltanto a partire dagli anni Novanta del Novecento, il Portogallo fa esperienza di un progressivo aumento di migranti provenienti innanzitutto dal Brasile e dai paesi africani di lingua portoghese. Dal 2011, il saldo migratorio portoghese torna ad essere negativo. Intanto, in occasione della cosiddetta crisi europea dei rifugiati, il paese richiama l’attenzione con l’intenzione politica di “dare un esempio” e dichiarandosi disponibile ad ospitare un numero di rifugiati superiore a quello previsto dalle quote europee. Secondo il MIPEX, il paese sarebbe secondo solo alla Svezia per le politiche per l’integrazione degli immigrati. É possibile sostenere che il Portogallo é un esempio da seguire in materia di accoglienza e integrazione dei migranti? Il paper si propone di analizzare le politiche migratorie e le pratiche di accoglienza e integrazione dei migranti che caratterizzano l’esperienza portoghese.

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